Se ne è andato troppo rapidamente, lasciando un vuoto incolmabile. Lo vogliamo ricordare con la sua consueta attenzione e premura verso il paziente, appassionato nelle sue brillanti presentazioni che arricchivano le nostre conoscenze e affascinavano la platea. Illuminato nella pratica clinica e sempre pronto a stimolare il dibattito produttivo, mai fine a se stesso, sempre dalla parte della ragione. La sua carriera professionale è stata ricca di tanti successi, raggiunti talvolta faticosamente ma sempre condivisi con amici e colleghi. E’ stato il padre e l’anima dell’ortogeriatria, primo in Italia a idearla, supportarla e implementarla con grande impegno e passione, condividendola con tanti colleghi e discepoli che proseguiranno il suo percorso. Caro Giulio, grazie. Ci mancherai. Le tue conoscenze e la tua esperienza rimarranno sempre con noi. |