BACKGROUND: La 25(OH)D potrebbe non descrivere in modo ottimale l'attività del recettore vitaminico D. Alte concentrazioni del suo catabolita [24,25(OH)2D] e un più elevato rapporto tra 24,25(OH)2D e 25(OH)D [VMR] potrebbero fornire informazioni aggiuntive sull'attività recettoriale. METODI: E’ stata valutata la possibile associazione tra questi markers e la concentrazione di PTH, la densità minerale ossea femorale (BMD) e il rischio di fratture incidenti di femore in soggetti anziani che vivono in comunità, partecipanti al Cardiovascular Health Study. Sono stati arruolati 890 soggetti, di età media 78 anni, 60% donne, con valori medi di 25(OH)D di 28±11ng/ml. |