Il PTH svolge un ruolo chiave nella regolazione dell’omeostasi calcica. Esso viene secreto dalle ghiandole paratiroidee in risposta alle variazioni della concentrazione del calcio sierico. Tuttavia molti altri fattori tra cui magnesio, fosfato, 25(OH)D, 1,25(OH)2D, FGF-23 ne possono modulare la produzione. Mentre l’associazione tra calcio sierico ionizzato e PTH è ben nota e dimostrata in letteratura, studi recenti sulla relazione tra 25(OH)D e PTH hanno fornito dati contrastanti sia in termini di forza di legame che di valori ai quali il PTH inizia ad aumentare. Molti studi, in vitro e in vivo, hanno indagato la possibile correlazione tra secrezione di PTH e singoli fattori, quali il calcio totale, la 25(OH)D, la 1,25(OH)2D. Si tratta di lavori su piccoli campioni di soggetti e gravati da numerosi bias.
Un lavoro recente su oltre 2000 soggetti volontari sani ha valutato l’associazione tra calcio ionizzato, magnesio ionizzato, 25(OH)D, 1,25(OH)2D e secrezione di PTH. Gli autori hanno dimostrato come, nei soggetti giovani, la 25(OH)D sia il parametro più importante nella regolazione dei livelli di PTH. Per i soggetti di età pari o superiore a 38 anni, sia i livelli di 25(OH)D che il calcio ionizzato sono efficaci nel regolare la secrezione di PTH. Tuttavia, i valori di 25(OH)D hanno un effetto maggiore. Questo sembra legato non solo all’azione periferica della 25(OH)D sull’assorbimento intestinale di calcio, ma anche ad un suo effetto diretto sulla secrezione del PTH a livello centrale. Considerando solo i soggetti con un quadro di relativa sufficienza vitaminica D anche il calcio ionizzato si è dimostrato importante nel modulare la produzione di PTH.
Punti di forza dello studio sono sicuramente rappresentati dall’ampia numerosità del campione, dall’utilizzo di metodiche accurate per il dosaggio del PTH circolante, dalla misurazione della forma metabolicamente attiva del calcio sierico, dalla valutazione contemporanea di diversi parametri in grado di influenzare la secrezione di PTH.