Yadav AK, Kumar V, Kumar V et al., J Bone Miner Res. 2018; 33(3):404-409
BACKGROUND: Nei pazienti con CKD è raccomandato l’uso di metaboliti attivi della vitamina D per il trattamento del disordine minerale osseo in quanto si presuppone che le forme native non vengano adeguatamente idrossilate a calcitriolo, la forma metabolicamente attiva di vitamina D.
METODI: Nei pazienti con insufficienza renale non diabetica in stadio 3-4 e carenza vitaminica D (25-diidrossivitamina D ≤ 20ng/ml) che hanno completato lo studio randomizzato, controllato e in doppio cieco mirato ad indagare l’effetto del trattamento con colecalciferolo sulla funzione vascolare, è stata condotta una analisi secondaria sui markers di turnover osseo. I pazienti sono stati randomizzati a ricevere due dosi orali di colecaciferolo (300.000 UI) o placebo al basale e dopo 8 settimane.
RISULTATI: Dei 120 pazienti arruolati, 58 nel gruppo trattati e 59 nel gruppo placebo hanno completato lo studio. A 16 settimane i livelli sierici di 25(OH)D e 1,25(OH)2D sono aumentati nel gruppo trattati rispetto al gruppo placebo (differenza tra gruppi: 23,4 ng/ml; CI 95% 19.76-27.06; p<0.001 e 14.98 pg/ml; CI 95% 4.48-27.18; p=0.007, rispettivamente). I livelli di PTH si sono ridotti nel gruppo trattati [differenza tra gruppi -100.73 pg/ml (CI 95% -150.50 – -50.95; p<0.001)]. I livelli di fosfatasi alcalina totale e ossea (ALP e BALP) e di telopeptide carbossi-terminale (CTX) sono significativamente diminuiti nel gruppo colecalciferolo (differenza tra gruppi: -20.25 U/L; CI 95% -35.14 – -5.38; p=0.008 per ALP; -12.54 U/L; CI 95% -22.09 – -2.98; p=0.013 per BALP; -0.21 ng/ml; CI 95% -0.38 – -0.05; P=0.05 per CTX). E’ stata osservata una correlazione significativa tra Δ25(OH)D e ΔPTH (r=-0.409, p <0.0001), Δ1,25(OH)2D (r=0.305, p=0.001), ΔALP (r=-0.301, P=0.002), ΔBALP (r=-0.264, p=0.004), ΔCTX (r=-0.210, p=0.0230).
CONCLUSIONI: La supplementazione con colecalciferolo si è dimostrata efficace nel correggere il deficit vitaminico D e nel ridurre i livelli sierici di PTH e dei markers di turnover osseo negli stadi precoci di CKD.