So H, Cheng IT, Lau S et al. Ann Rheum Dis. 2021 Apr 2;annrheumdis-2021-219846. doi: 10.1136/annrheumdis-2021-219846.
ABSTRACT
Objective: To evaluate the effects of denosumab on erosion healing at 2-4 metacarpophalangeal (MCP) head as determined by high-resolution peripheral quantitative CT (HR-pQCT) in patients with rheumatoid arthritis (RA) with stable disease.
Methods: This was a randomised, placebo-controlled, double-blind study. Patients with RA with disease activity score 28 joints (DAS28) ≤5.1 were randomised (1:1) to subcutaneous denosumab 60 mg or placebo once every 6 months for 24 months. The primary outcome was erosion healing at MCP 2-4 on HR-pQCT at 12 months. The effects of denosumab on erosion and joint space parameters on HR-pQCT and radiographs, disease activity and health assessment questionnaire-disability index (HAQ-DI) were also examined.
Results: At 24 months, HR-pQCT images were analysed in 98 patients. One-third of the patients achieved sustained low disease activity throughout the study. At 12 months, changes in erosion parameters on HR-pQCT were similar between the two groups. At 24 months, new erosions (19% vs 9%, p=0.009) and erosion progression (18% vs 8%, p=0.019) were more common in the placebo group than the denosumab group. Erosion healing was seen in a significantly higher proportion of patients in the denosumab group (20% vs 6%, p=0.045) at 24 months. No significant changes in joint space parameters on HR-pQCT, van der Heijde-Sharp erosion score, DAS28 and HAQ-DI were observed in the two groups at 12 and 24 months.
Conclusion: Although no differences in erosion parameters were observed at 12 months, denosumab was more efficacious than placebo in erosion repair on HR-pQCT after 24 months.
Trial registration number: NCT03239080.
Effetti dell'inibizione di RANKL sulla guarigione dell'erosione ossa nell'artrite reumatoide mediante HR-PQCT: studio randomizzato, in doppio cieco, controllato contro placebo della durata di 2 anni
SCOPO DELLO STUDIO: valutare gli effetti di denosumab sulla riduzione/risoluzione delle erosioni ossee a carico della 2^-3^ e 4^ testa metacarpo-falangea (MCP) con TC quantitativa periferica ad alta risoluzione (HR-pQCT) in pazienti con artrite reumatoide (AR) con malattia stabile.
METODI: questo è stato uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato contro placebo. I pazienti affetti da AR con punteggio di attività di malattia su 28 articolazioni (DAS28) ≤5,1 sono stati randomizzati (1: 1) a denosumab 60 mg per via sottocutanea o placebo una volta ogni 6 mesi per 24 mesi. L’outcome primario era la guarigione dell’erosione a livello della 2-4 MCP in HR-pQCT a 12 mesi. Sono stati inoltre esaminati gli effetti di denosumab sull’erosione e sui parametri dello spazio articolare sempre con HR-pQCT e sulle radiografie, sull’attività della malattia e sull’indice di disabilità del questionario di valutazione della salute (HAQ-DI).
RISULTATI: A 24 mesi, sono state analizzate le immagini HR-pQCT di 98 pazienti. Un terzo dei pazienti ha raggiunto una bassa attività della malattia durante lo studio. A 12 mesi, i cambiamenti nei parametri dell’erosione in HR-pQCT erano simili tra i due gruppi. A 24 mesi, nel gruppo in placebo si è registrato un numero maggiore di nuove erosioni (19% vs 9%, p = 0,009) e una maggiore progressione delle erosioni già presenti (18% vs 8%, p = 0,019). La guarigione dell’erosione è stata osservata in una percentuale significativamente più alta di pazienti nel gruppo denosumab (20% vs 6%, p = 0,045) a 24 mesi. Non è stata osservata nessuna differenza significativa nei due gruppi a 12 e 24 mesi per quanto riguarda i parametri che valutano lo spazio articolare con HR-pQCT, il punteggio di van der Heijde-Sharp (che valuta la progressione radiografica su tutte le articolazioni), il DAS28 e l’HAQ-DI.
CONCLUSIONE: sebbene non siano state osservate differenze nei parametri di erosione a 12 mesi, denosumab è stato più efficace del placebo nella riparazione dell’erosione valutata con HR-pQCT dopo 24 mesi.