Black DM, Geiger EJ, Eastell R, Vittinghoff E, Li BH, Ryan DS, Dell RM and Adams AL. N Engl J Med 2020. DOI: 10.1056/NEJMoa1916525

ABSTRACT

BACKGROUND: I bisfosfonati sono efficaci nel ridurre le fratture di femore ed osteoporotiche. Tuttavia, il timore di incorrere in fratture femorali atipiche ha contribuito a ridurne l’utilizzo in modo sostanziale e l’incidenza di fratture di femore sembra essere in aumento. Importanti dubbi persistono sull’associazione tra fratture femorali atipiche, bisfosfonati e altri fattori di rischio.

METODI: Abbiamo studiato donne di età pari o superiore a 50 anni in trattamento con bisfosfonati e che sono state arruolate nel Sistema Sanitario Kaiser Permanente del Sud California; le donne sono state seguite dal 1 gennaio 2007 al 30 novembre 2017. L’outcome primario è stata la frattura femorale atipica. Dati sui fattori di rischio, inclusi la terapia con bisfosfonati, sono stati ricavati da cartelle cliniche elettroniche. Le fratture sono state confermate radiologicamente. Sono stati utilizzati modelli di Cox multivariabili. Il profilo rischio-beneficio è stato valutato sul tempo di utilizzo di bisfosfonati da 1 a 10 anni al fine di confrontare le fratture femorali atipiche associate con altre fratture prevenute.

RISULTATI: In una popolazione di 196.129 donne, si sono verificate 277 fratture atipiche del femore. Dopo correzione multivariata, il rischio di frattura atipica è risultato aumentato in associazione con la durata del trattamento: l’hazard ratio rispetto ad una durata di trattamento inferiore a 3 mesi è aumentato da 8,86 (intervallo di confidenza CI 95% 2,79-28,20) per una durata da 3 a 5 anni, a 43,51 (CI 95%, 13,70-138,15) per una durata di 8 anni o più. Altri fattori di rischio includevano la razza (hazard ratio per Asiatici vs. Bianchi 4,84; CI 95%, 3,57-6,56), altezza, peso e uso di glucocorticoidi. L’interruzione del bifosfonato è stata associata con una rapida diminuzione del rischio di frattura atipica. La riduzione del rischio di fratture osteoporotiche e di femore, durante l’utilizzo di bisfosfonati da 1 a 10 anni, è stata significativamente superiore all’aumento del rischio di frattura atipica tra i Bianchi, meno tra gli Asiatici. Dopo 3 anni sono state prevenute 149 fratture di femore e sono state osservate 2 fratture femorali atipiche associate ai bisfosfonati nei Bianchi, rispetto alle 91 e 8 negli Asiatici.

 CONCLUSIONI: Il rischio di frattura atipica del femore è risultato aumentato con la durata del trattamento con bisfosfonato e si è ridotto rapidamente alla sua sospensione. Gli Asiatici hanno presentato un rischio più elevato rispetto ai Bianchi. Il rischio assoluto di frattura atipica del femore si è mantenuto molto basso rispetto alla riduzione del rischio di fratture di femore e di altre fratture associata alla terapia con bisfosfonati.

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